martedì 23 marzo 2010

Conio della dupla d'oro

Si riporta di seguito il testo integrale del Decreto che prescrive la coniazione della dupla di oro, firmato a Napoli il 15 aprile 1826 da Francesco I e pubblicato al numero 633 della Collezione delle leggi e decreti reali:

"Considerando che la moneta di oro di ducati sei è ricercata comunemente nel commercio, come quella che agevola i pagamenti che in moneta di oro si fanno, e che nella legge de' 20 di aprile 1818 sul sistema monetario del nostro regno tra le specie di monete di oro di cui vien permessa la coniazione, non siavi quella di ducati sei; Sulla proposizione del nostro Consigliere Ministro di Stato Ministro Segretario di Stato delle finanze; Udito il nostro Consiglio ordinario di Stato; Abbiamo risoluto di decretare, e decretiamo quanto segue.
Art. 1. Rimanendo ferme in tutta la loro estensione le disposizioni contenute nella legge de' 20 di aprile 1818, da oggi innanzi, oltre le tre specie di monete di oro fissate nella legge anzidetta, sarà coniata ancora nella nostra regia zecca la dupla di oro di peso acini 170 di Napoli, pari a cocci di Sicilia 137:373/1000, a grammi 7: 573. Il suo valore corrente sarà di ducati sei.
2. Per lo titolo della dupla, e per la tollerenza così del titolo medesimo, come del peso, saranno esattamente osservate le norme prescritte negli articoli 8, 9 e 16 di detta legge de' 20 di aprile 1818.
3. Il tipo della moneta di ducati sei sarà il seguente. Nel ritto verrà impressa la nostra effigie colla leggenda, FRANCISCUS I. DEI GRATIA REX; nel rovescio vi sarà il Genio de'Borboni colla leggenda, REGNI UTRIUSQUE SICILIAE ET HIERUSALEM; ed in piedi verrà notato il titolo, il peso ed il valore, come trovasi prescritto nell'articolo 18 della precitata legge de' 20 di aprile 1818. Il contorno della moneta sarà di lavoro riccio.
4. Il nostro Consigliere Ministro di Stato Ministro Segretario di Stato delle finanze è incaricato della esecuzione del presente decreto".

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