"Volendo seguire la nostra costante intenzione di premiare quelle persone che impiegate nel nostro real servizio ci han dato e ci danno non dubbie ripruove della loro fedeltà ed attaccamento. Abbiamo DECRETATO e DECRETIAMO quanto siegue:
Art. 1. Tutti i sottouffiziali e soldati che han militato sotto le nostre reali bandiere in Sicilia, e che sono di là venuti o con Noi, o dopo il nostro felicissimo ritorno, ovvero sono colà rimasti al nostro servizio militare, e che s'impegneranno a servire volontariamente per un altro sessennio, saranno decorati di una medaglia di onore. 2. Questa medaglia sarà di bronzo circondata da una stella a quattro raggi, giusta il disegno annesso all'originale del presente decreto. Da una parte vi sarà impressa la nostra effigie; ed al rovescio vi sarà il motto -- Costante attaccamento. 3. La medaglia medesima si porterà appesa alla bottoniera con un nastro color rosso borbonico. 4. Concediamo l'onore della stessa medaglia a tutti gli uffiziali generali, superiori e subalterni che ci seguirono in Sicilia, e che hanno colà servito, durante tutto il periodo della nostra permanenza in quel regno, e continuano attualmente a servirci. 5. Il nostro supremo Consiglio di guerra è incaricato della esecuzione del presente decreto".
Con successivo decreto del 30 agosto 1816 (numero 469), la medesima onorificenza fu concessa anche ai militari della Real Marina (ufficiali, sottoufficiali, soldati, piloti, marinai cannonieri e maestranze), con i requisiti già dati sopra. E venne aggiunto il diritto, spettante a tutti i decorati della medaglia in oggetto, di avere, annualmente, da uno a due mesi di licenza retribuita.
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