giovedì 4 febbraio 2010

Esclusiva incisione stemmi e sigilli

Segue il testo integrale del Decreto n. 658 dato a Napoli il 15 marzo 1817, così come pubblicato sulla Collezione delle Legge e de' decreti reali, con il quale Ferdinando I concesse la privativa per l'incisione e il lavoro degli stemmi e sigilli ad uso delle autorità del Regno delle Due Sicilie:

"Volendo che i nostri reali stemmi e suggelli sieno in tutt'i nostri dominj uniformi a' disegni da noi approvati ed annessi al nostro real decreto de' 21 di dicembre 1816; e volendo impedire gl'inconvenienti che potrebbero nascere dal lasciar libera ad ognuno la facoltà di lavorare ed incidere gli stemmi e suggelli reali; Sulla preposizione del nostro Consigliere e Segretario di Stato Ministro Cancelliere del Regno; Abbiamo risoluto di decretare e decretiamo quanto siegue: Art. 1. Il Regio incisore D. Carlo Cataneo è esclusivamente autorizzato a lavorare ed incidere i nostri reali stemmi e suggelli, in conformità de' disegni da esso eseguiti e da noi approvati. 2. Giusta l'offerta dal medesimo presentata, i prezzi fissi de' suggelli saranno i seguenti: Pel suggello in argento, ducati sette; Per quello in ottone, ducati cinque; Per quello in ottone ad uso di bollo, ducati cinque. 3. Niun altro ne' nostri reali dominj al di quà e al di là del Faro, né nazionale né forestiero, potrà senza la nostra espressa autorizzazione lavorare ed incidere i nostri reali stemmi e suggelli. 4. Le reali Segreterie e Ministeri di Stato, tutte le amministrazioni ed autorità da essi dipendenti in qualunque ramo, i funzionarj pubblici, i comuni e chiunque altro sia autorizzato a far uso del nostro suggello reale, dovranno provvedersene dal suddetto incisore D. Carlo Cataneo. 5. Resta vietato al medesimo ed a chiunque altro potrà avere in seguito la stessa autorizzazione, di eseguire alcuna commessione di suggelli reali, senza prima darne conto al nostro Consigliere e Segretario di Stato Ministro Cancelliere del regno, e riceverene il corrispondente permesso. 6. Tutt'i nostri Segretarj di Stato e Ministri, e specialmente il nostro Consigliere e Segretario di Stato Ministro Cancelliere, come anche il nostro Ministero di Stato esistente presso il Duca di Calabria nostro Luogotenente generale, sono incaricati della esecuzione del presente decreto".

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